La mancanza di collegamenti ferroviari adeguati nella nostra provincia continua a creare disagi a centinaia di pendolari le cui istanze alle istituzioni locali sono inutili. Problemi anche per quanti vorrebbero usufruire di “treni veloci” da e per il Nord Italia. Alcuni mesi fa si era fatta strada l’ipotesi secondo cui potesse fare tappa nel capoluogo una corsa di Italo. Oppure che il Sibari-Bolzano si dirottasse a Vaglio Lise. Nulla di tutto questo. Sogni svaniti nel nulla. Mentre addirittura alcuni politici dello ionio vorrebbero “portare” il Sibari-Bolzano a Rossano. E Cosenza? Sta a guardare. Mentre durante il giorno, di sera, nei prefestivi e festivi nelle stazioni locali, Paola soprattutto, si consumano disavventure di ogni genere. Vediamo cosa accade sabato, ad esempio, nello scalo della città del Santo: alle 21,37 arriva il Frecciargento Bolzano-Sibari, i passeggeri che sono diretti a Cosenza devono attendere fino alle 22,58 per salire sul treno-coincidenza. Il precedente è alle 18,48. Da lunedì a venerdì e poi la domenica ci sono altre corse nell’arco di tempo tra le 19 e le 23 (alle 19,14, 19,59, 20,11 e 22,02). Sabato no. Mancano perciò coincidenze adeguate nel periodo intermedio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza