Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Paola, stop a notturni e festivi all’Uoc di Ortopedia

Ancora carenze di personale all’Ospedale San Francesco di Paola. Se il 118 è in “crisi” i problemi oggi riguardano un po’ tutti i servizi e in particolare interessano l’Ortopedia – fiore all’occhiello del nosocomio - diretta dal dottor Massimo Candela. «Nel silenzio generale, in un clima quasi di rassegnazione, sono  trascorse due settimane dalla riduzione dei servizi  del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Paola. La sospensione rappresenta l'ennesimo ridimensionamento e  compromette la centralità che il presidio aveva conquistato grazie alle battaglie in Consiglio regionale e alla professionalità del personale tutto». Lo afferma l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale.

Il caso

«Da giorno 11 gennaio – rimarca l'esponente politico del Pd – l’Uoc di Ortopedia dello spoke Paola-Cetraro sta garantendo le urgenze ed emergenze, le attività chirurgiche ed ambulatoriali, le consulenze di Pronto soccorso esclusivamente nella fascia oraria dalle 8 alle 20 dei giorni feriali». Niente notturno e festivi quindi. Tutto questo comporterà, per forza di cose, che «un eventuale paziente che giungerà al pronto soccorso di Paola, con necessità di consulenza ortopedica dopo le ore 20, dovrà essere trasferito all’Hub provinciale di Cosenza. Questa situazione  genera non pochi disagi, e i pazienti  vengono sballottati da un posto ad un altro». Stesso discorso Ancora carenze di personale all’Ospedale San Francesco di Paola. Se il 118 è in “crisi” i problemi oggi riguardano un po’ tutti i servizi e in particolare interessano l’Ortopedia – fiore all’occhiello del nosocomio - diretta dal dottor Massimo Candela. «Nel silenzio generale, in un clima quasi di rassegnazione, sono trascorse due settimane dalla riduzione dei servizi del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Paola. La sospensione rappresenta l'ennesimo ridimensionamento e compromette la centralità che il presidio aveva conquistato grazie alle battaglie in Consiglio regionale e alla professionalità del personale tutto». Lo afferma l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale. «Da giorno 11 gennaio – rimarca l'esponente politico del Pd – l’Uoc di Ortopedia dello spoke Paola-Cetraro sta garantendo le urgenze ed emergenze, le attività chirurgiche ed ambulatoriali, le consulenze di Pronto soccorso esclusivamente nella fascia oraria dalle 8 alle 20 dei giorni feriali». Niente notturno e festivi quindi. Tutto questo comporterà, per forza di cose, che «un eventuale paziente che giungerà al pronto soccorso di Paola, con necessità di consulenza ortopedica dopo le ore 20, dovrà essere trasferito all’Hub provinciale di Cosenza. Questa situazione genera non pochi disagi, e i pazienti vengono sballottati da un posto ad un altro». Stesso discorso anche per i festivi. L'ex consigliere regionale ritiene che: «tutto questo avviene senza che nessuno abbia la sensibilità di intervenire. Ritengo opportuno che il Commissario dell’Asp di Cosenza prenda provvedimenti urgenti per porre fine ad una situazione davvero assurda.anche per i festivi. L'ex consigliere regionale ritiene che: «tutto questo avviene senza che nessuno abbia  la sensibilità di intervenire. Ritengo opportuno che il Commissario dell’Asp di Cosenza prenda provvedimenti urgenti per porre fine ad una situazione davvero assurda. Urge una cabina di regia seria in grado di programmare l'offerta sanitaria del Tirreno cosentino che non può non avere, nel San Francesco di Paola, un presidio in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti. Resto in attesa di buone nuove, ma c'è da correggere il tiro perché questa gestione appare insensata».

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