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Calci e pugni ad uomo, in un video la violenza di Scalea: si stringe il cerchio su 5 ragazzi

Le autorità competenti sono informate e si stanno adoperando per fare luce sulla vicenda. Le immagini, di una violenza inaudita - commenta la vice sindaco di Scalea - fanno rabbrividire e devono farci riflettere

L’aggressione a un uomo, preso a calci e a pugni da cinque ragazzi nel pieno centro di Scalea, nel Cosentino, è stata ripresa da un video diffuso sui social e diventato virale. Le immagini descrivono una scena di una violenza inaudita. Sul video sono in corso indagini della compagnia dei carabinieri di Scalea.

In queste ore il video sta circolando all'impazzata su WhatsApp e sul contenuto delle immagini è intervenuta anche la vice sindaco di Scalea Annalisa Alfano: "Questo post solo per comunicare che le autorità competenti sono informate e si stanno adoperando per fare luce sulla vicenda. Queste immagini, di una violenza inaudita da parte di coloro che sembrano essere dei minori, fanno rabbrividire e devono farci riflettere. Abbiamo, tutti indistintamente, il dovere di fare qualcosa affinché i nostri ragazzi capiscano che la violenza, in tutte le sue forme, è qualcosa da rinnegare categoricamente. Siamo tutti direttamente coinvolti e responsabili e ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare qualcosa per rendere la nostra comunità un luogo migliore. Alle famiglie degli autori di questa aggressione - continua la vice sindaco - sento di dire che non sono sole e che insieme possiamo fare tanto. Da amministratore e da genitore comprendo la preoccupazione di quanti mi hanno chiamato e scritto per avere delucidazioni. Insieme affronteremo e supereremo anche questa triste vicenda".

«Un video con cinque ragazzi che prendono a calci per terra un uomo inerme. E’ successo a Scalea, in provincia di Cosenza, e il video circola già in rete. Sembra una scena del capolavoro di Kubrick, Arancia meccanica, ma è realtà» ha dichiarato Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

«Sabato sera nella mia città, Cosenza - dice Antoniozzi - si è sfiorata la tragedia con una rissa a colpi di tubi metallici tra ragazzi. Si assiste a un’escalation assurda di violenza giovanile che non risparmia città e territori - prosegue Antoniozzi - e che non conosce limiti. Il fatto di Scalea è gravissimo - prosegue Antoniozzi - e mi auguro che la Procura di Paola identifichi al più presto gli autori di tanta violenza e chieda pene esemplari».

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