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Cosenza, sigilli a una baracca abusiva. Era stata adibita a sala-slot illegale

Era stata realizzata tra i palazzi di via degli Stadi. Il manufatto era frequentato da molti giovani

C’era un viavai di giovani nella saletta slot sequestrata ieri mattina, dai poliziotti della squadra volante, in via degli Stadi. Il manufatto di legno – abusivo e illegale come le macchinette mangiasoldi sistemate alla bell’e meglio all’interno – era stato tirato su (evidentemente a distanza di poco tempo dall’inchiesta della Dda sul gaming) tra le palazzine del quartiere. Stava lì quella baracca di legno, stava lì in mezzo e non solo la vedevano tutti ma era anche abbastanza frequentata. Molti ragazzi, come hanno avuto modo di constatare i poliziotti della volante, coltivavano l’illusione di poter ghermire la fortuna ignari, soprattutto del fatto che, – come ha dimostrato una costola dell’inchiesta della della Dda denominata “Reset”– le macchinette, specie quelle abusive e illegali i soldi li mangiano soltanto. Infatti, pare che nessuno, tra coloro che abbiano tentato la fortuna in quell’antro insalubre, sia mai uscito con le tasche piene. L’unico a portar via il malloppo, almeno fino a ieri mattina, era l’ignoto proprietario di quella sala-slot illegale prim’ancora che abusiva.

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