La nuova medicina. Politici, medici, manager e ricercatori saranno a confronto, per due giorni, con l’obiettivo di dibattere sul futuro della sanità territoriale. L’iniziativa parte stamane nella sede dell’Ordine provinciale dei camici bianchi. Il tema, dopo la non facile esperienza della pandemia, è quanto mai cogente: “L’innovazione nella medicina territoriale”. Nel territorio cosentino è già avviata la Telemedicina applicata a pazienti diabetici, cardiopatici e affetti da problemi respiratori. I risultati ottenuti fanno ben sperare e si guarda ai prossimi anni con indubbio ottimismo. Un ottimismo accresciuto anche dalla ormai avviata apertura della facoltà di Medicina all’Unical che garantirà la formazione di personale destinato ad operare nella nostra regione. La direzione scientifica dei lavori è affidata al dottor Giovanni Malomo, pneumologo dell’Asp bruzia e all’ingegnere Alessandro Astorino, coordinatore del Consiglio Operativo del Comitato Italiano per l’ingegneria dell’Informazione. Oggi, alle 9,30, ci saranno i saluti istituzionali della senatrice Tilde Minasi, componente della Commissione Lavoro pubblico e privato e Previdenza sociale di Palazzo Madama; dell’onorevole Simona Loizzo, componente della Commissione Affari sociali e sanità della Camera; di Eugenio Corcioni, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia; dell’Ingegnere Marco Ghionna, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri; di Antonello Graziano, Commissario straordinario dell’Asp ; di Martino Rizzo, Direttore sanitario Azienda sanitaria. Seguiranno quattro sessioni di lavori cui parteciperanno esperti e studiosi di fama. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza