Migliorata l'attività chirurgica dell'ospedale “spoke” di Castrovillari. Ci sono voluti quindici anni, infatti, per fare un passo in avanti verso l'implementazione dei servizi da rendere ai cittadini utenti. Perché le quattro nuove sale operatorie – tutte fanno parte del blocco operatorio – funzionano regolarmente e tutte insieme. La sola mancanza degli anestesisti non permette la comune attività chirurgica giornaliera. Ridimensionati i tempi di attesa per le operazioni dell'Oculistica, ma anche per la Ginecologia e le altre specialistiche. Non c'è bisogno di attendere la sanificazione delle sale operatorie e le indicazioni che arrivano dagli utenti, ma anche dal personale medico impiegato, spingono verso un moderato ottimismo. Prossima anche la riapertura della sala operatoria che, qualche settimana fa, venne chiusa per un problema al gruppo di continuità. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza