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Un bonus in arrivo per i presidi calabresi. Trasferimenti al via

Quota destinata all’indennità di risultato. A fine mese report legato al pensionamento dei dirigenti scolastici

Buone notizie per i dirigenti scolastici calabresi. Non ci sarà alcun taglio alla retribuzione, anzi per l’indennità di risultato relativa all’anno scolastico ’20-’21 è previsto un piccolo aumento.
Questo e altro è emerso dal tavolo convocato martedì dinanzi all’Ufficio scolastico regionale (presenti i sindacati Uil Scuola Rua, Cisl Scuola, Flc Cgil, Associazione nazionale presidi e Dirigenti scuola) e dedicato alla discussione sul Contratto integrativo regionale (Cir). La discussione al vaglio del palazzone della scuola calabrese è stato aggiornato ai prossimi giorni, probabilmente lunedì, per continuare la discussione e arrivare alla pesatura degli istituti scolastici per quanto riguarda l’anno scolastico ‘21-’22, alla quale seguirà il faccia a faccia in merito al relativo Contratto integrativo regionale.

Il ruolo dell’Ufficio scolastico regionale nel Cir è decisivo poiché accanto alla parte fissa stabilita a livello nazionale, l’indennità di parte variabile e di risultato ha invece un carattere regionale sulla base di una dotazione finanziaria garantita dal Fondo unico nazionale ripartito per le varie regioni. Intanto si aspettano con ansia i numeri del dimensionamento scolastico che potrebbe portare in dote la perdita di decine di dirigente scolastiche anche in Calabria, in parte compensate dai pensionamenti.
Il 28 febbraio è atteso il decreto relativo al pensionamento dei dirigenti scolastici in uscita d’ufficio. Mentre bisognerà aspettare sino al 30 marzo per avere un quadro relativo a quanti andranno in quiescenza su domanda, in modo da avere un quadro su quella che sarà la realtà dei presidi a partire dal prossimo anno scolastico.

Trasferimenti

Attesa a breve l’ordinanza per i trasferimenti: i sindacati chiedono l’eliminazione di tutti i vincoli, al massimo tenerlo per i nuovi assunti quello triennale ed eventualmente eliminandolo per gli altri che sono in ruolo da tempo. La presentazione delle domande su Istanze online potrebbe essere avviata già dal 24 o 25 febbraio. Una data certa sarà resa nota durante l’incontro previsto oggi tra ministero e rappresentanti sindacali.

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