Hanno raggiunto il carcere Cristian Filadoro e Vincenzo Fornataro, condannati in via definitiva nell’ambito del processo per la morte di Antonio Barbieri. Nella serata di ieri sono state infatti notificate le misure della sentenza emessa venerdì scorso in base alla quale Filadoro dovrà scontare 18 anni di carcere, essendo stato ritenuto l’esecutore materiale del delitto, mentre Fornataro dovrà scontare 9 anni poiché accusato di concorso in omicidio. Intanto è stata diffusa dall’avvocato Massimo Ruffo, legale di Vincenzo Fornataro, la lettera che il suo assistito ha inteso inviare ai genitori e familiari della vittima a processo concluso chiedendo perdono. «È stato difficile per me riuscire a trovare le parole ma, oggi, dopo anni di detenzione e giunto alla fine del percorso giudiziario dal quale sono stato assorbito per far emergere la mia verità, avverto più che mai l’esigenza di esprimere il mio profondo dispiacere e rammarico per tutto ciò che è successo. Ancora più difficile è stato trovare il coraggio di rivolgermi ad una famiglia colpita dalla tragica perdita di un proprio caro ed in particolare ad una madre ed un padre che dall’oggi al domani non hanno più visto rincasare il proprio figlio. Mi rendo conto che le mie parole arrivano tardi e non servono ad alleviare il più grande dei dolori, ma vi prego di credermi che sono parole dettate da un profondo e sincero dispiacere e dal bisogno che ho provato dal primo giorno di esprimervi la mia vicinanza».