Un autentico business ai danni delle famiglie e dei defunti. Un dipendente comunale avrebbe truffato per diverso tempo ignari cittadini, vendendo autonomamente loculi cimiteriali e intascandone i proventi. Per tale motivo il lavoratore in servizio al comune di Fuscaldo è stato licenziato dall’ente. Il provvedimento nei confronti del 59enne è stato adottato dal Comune guidato dal sindaco Giacomo Middea lunedì scorso e gli è stato notificato nelle scorse ore. L’ente per le verifiche del caso dopo le segnalazioni giunte ha effettuato appositi accertamenti. Nel contempo è stata nominata una apposita commissione disciplinare composta da dipendenti del Comune che è giunta alla determinazione di mandare a casa il dipendente.
Gli acquirenti dei loculi del camposanto avrebbero secondo le indagini interne avviate dal Comune sborsato somme per il loro acquisto che si aggirano attorno agli 800 euro. Il furbetto avrebbe ingannato diversi cittadini che si sono quindi trovati privi non solo dei loculi ma anche dei soldi che lo stesso avrebbe quindi intascato. I truffati si sono rivolti al Comune esibendo quindi le prove del raggiro perpetrato nei loro confronti. Sarebbero state esibite anche “ricevute” di pagamento.
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