Non si spegne l’eco di preoccupazione, ma anche di sdegno dinanzi alla escalation di atti intimidatori che di recente hanno alzato il tiro contro diverse ditte impegnate nei cantieri sparsi sul territorio comunale. Giova ricordare che nel giro di soli 15 giorni ben due sono stati due i cantieri colpiti da “avvertimenti”: quello in cui operano i lavoratori di Calabria Verde che in virtù di una convenzione stipulata con l’amministrazione comunale tanno provvedendo alla bonifica dell’alveo del torrente Colagnati e due giorni fa quello della ditta impegnata nei lavori di realizzazione della rotonda sulla statale 106 in contrada s. Lucia a Corigliano. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza