Erano ubriachi fradici i due africani che ieri, poco dopo le 19, in viale Sergio Cosmai, hanno tenuto in ostaggio per una buona mezzora, un bus del Consorzio autolinee. I due erano saliti sul mezzo e avevano preso posto nell’area posteriore. Le poche persone presenti sul bus hanno avvertito da subito la strana “allegria” che aleggiava tra i due. Nessuno, però, pensava che quell’elettricità, dovuta soprattutto ai fumi dell’alcol, degenerasse fino a richiedere l’intervento d’una pattuglia della Municipale, dei poliziotti della volante e d’un equipaggio del nucleo radiomobile dell’Arma. Invece è successo. I due africani hanno iniziato prima ad alzare la voce e poi le mani. Biascicavano frasi incomprensibili e menavano all’impazzata. L’autista – che stato successivamente coinvolto nel parapiglia – ha avuto appena il tempo di fermare il mezzo per far mettere in sicurezza i pochi passeggeri. Poi la situazione è degenerata. I due hanno continuato a darsele di santa ragione anche dopo l’arrivo della polizia municipale. Alla fine la lite è stata sedata e entrambi gli africani sono stati trasferiti nel pronto soccorso dell’Annunziata a bordo di un’ambulanza del 118. Uno dei due a quanto pare non sarebbe nuovo a questo genere di teatrini. La scorsa settimana è stato protagonista d’una rissa con quattro connazionali in una corsia delle autolinee: la circostanza è stata confermata dall’istruttrice della municipale, Patrizia Ciarlo, intervenuta ieri sera in viale Cosmai e presente anche la scorsa settimana nel terminal dei bus in piazza delle Provincie.