Cosenza

Domenica 24 Novembre 2024

Rossano, morto in attesa di una barella: cinque medici sott’inchiesta

Sono cinque i medici indagati per la morte di Eugenio Bisogni, 29 anni, giovane di Corigliano morto nel pronto soccorso dell’ospedale di Rossano dopo aver atteso invano l’arrivo di una ambulanza attrezzata per persone obese che doveva trasferirlo all’ospedale di Cosenza. Il suo calvario era iniziato ben prima di quel maledetto mercoledì. Tutto era iniziato per un ascesso dentale causato da un’infezione. Quella è stata la partenza di un peregrinare tra medici e ospedali fino al fatale infarto di mercoledì scorso. I familiari (la moglie, i genitori e la sorella rappresentati dagli avvocati Pierpaolo Cassiano e Ettore Zagarese) vuole fare chiarezza sulla morte improvvisa e inaspettata del proprio congiunto e capire se esistono responsabilità per una morte che ha tanti perché che attendono risposta. Per questo motivo è stata presentata una denuncia ai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano per verificare tutti i passaggi della trafila medica a cui il ventinovenne è stato inutilmente sottoposto. La Procura di Castrovillari ha quindi aperto un fascicolo sulla vicenda e il pubblico ministero Luca Primicerio intende capire se vi sia una correlazione non solo tra il decesso e il ritardo dell’arrivo dell’ambulanza con una barella idonea al peso del paziente, ma anche se vi sono eventuali responsabilità dei medici che lo hanno visitato in quei giorni. A finire sotto indagine sono stati tre medici uno del pronto soccorso di Corigliano e due del pronto soccorso di Rossano, nonché il medico di base della vittima e l’odontoiatra a cui si era rivolto per il problema dentale. Il reato ipotizzato è quello di responsabilità medica e omicidio colposo in concorso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

leggi l'articolo completo