«Sono certamente felice, riprendiamo il percorso interrotto. Subito all'opera…». Annamaria Artese ha ricevuto la telefonata dei carabinieri poco dopo le 14, ieri pomeriggio. Neppure il tempo di comunicare la decisione al suo avvocato, nonché suo marito, che ha voluto fortemente mettere piede in Comune. E nemmeno il tempo di salutare colleghi di giunta e dirigenti che la Artese ha subito ritirato le dimissioni dalla carica di vicesindaco e tornare a reggere le sorti amministrative del Comune. Un nuovo scossone al comune di Rende, dunque, dove l’interregno del sindaco facente funzioni Franchino De Rango termina dopo la decisione del Tribunale del Riesame di annullare la misura interdittiva nei confronti di Annamaria Artese. Al timone dell’amministrazione, già domani provvederà ad incontrare il facente funzioni per capire cosa e come muoversi. Artese, come noto, è stata destinataria, lo scorso 10 novembre, di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza a seguito dell’indagine condotta dalla Procura di Cosenza e che ha interessato 80 soggetti comprese le società. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza