Cosenza

Giovedì 15 Maggio 2025

Cosenza, dal Pnrr assegnati progetti per 21 milioni e mezzo di euro

«Con 21 milioni e mezzo di euro assegnati e finanziati, Cosenza sta vincendo la sfida del Pnrr per capacità progettuale e di spesa, collocando il nostro Comune tra i più virtuosi. Si tratta di un finanziamento importante e cospicuo che ricadrà su quartieri degradati e fino a ieri abbandonati a se stessi ed a favore dell’inclusione sociale. Quartieri da dove ho avviato l’azione di rinascita della città, mentre gli altri non ci sono mai arrivati». È quanto afferma il sindaco Franz Caruso esprimendo soddisfazione per la chiusura dei bandi per l’assegnazione dei lavori del progetto di riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica nei quartieri di via Popilia, via Saverio Albo e via degli Stadi, e dei progetti di Sport ed inclusione sociale del Palasquash e della palestra indoor per persone diversamente abili alla Città dei Ragazzi. «Il lavoro portato avanti è stato assai complesso – prosegue il sindaco – ma finalmente stiamo completando tutti gli atti necessari all’apertura dei cantieri. Chiusi i bandi di gara per l’affidamento dei lavori, infatti, entro i prossimi 120 giorni approveremo i progetti esecutivi, così da poterne avviare la realizzazione. Di ciò ringrazio l’assessore all’urbanistica Pina Incarnato, l’assessore ai Lavori pubblici Damiano Covelli e l’intero staff tecnico comunale dei due settori. Con queste opere cominciamo a concretizzare, in soli 16 mesi dal nostro insediamento ed affrontando quotidianamente le emergenze provenienti dai disastri ereditati, la città moderna, sostenibile e Smart per la costruzione della quale abbiamo avuto la fiducia dei nostri concittadini». Durante il Consiglio comunale di venerdì scorso, intanto, è stato approvato, tra l’altro, con il voto della maggioranza e l’astensione della minoranza, il regolamento per l'istituzione e la disciplina della figura del Garante del Comune di Cosenza per i diritti delle persone private della libertà personale, che opera, anche di concerto con il Garante della Regione, per migliorare le condizioni di vita e di inserimento sociale delle persone comunque private della libertà personale.

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