Cosenza, la morte della 22enne Lisa Gabriele: il Gip dispone nuove indagini sul cellulare della vittima
Colpo di scena. Il gip Alfredo Cosenza non ha emesso la sentenza nel processo istruito per fare luce sulla morte della ventiduenne di Rose, Lisa Gabriele, trovata cadavere nel 2005 in un boschetto di Montalto Uffugo. Il magistrato anziché ritirarsi in camera di consiglio ha disposto nuove attività tecniche per tentare di riattivare il cellulare della vittima e leggere i contenuti degli SMS che ricevette prima di essere uccisa. Del delitto è imputato l'ex poliziotto cosentino Maurizio Abate per il quale la procura ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione. L'uomo è difeso dagli avvocati Marco Facciolla e Francesco Muscatello. Abate si è sempre protestato innocente