Per i dirigenti comunali non c’è pace. L’ennesimo rimpasto di cui si era parlato in una riunione di giunta e che avevamo anticipato giorni fa, è stato ufficializzato ieri dal sindaco Franz Caruso che ha firmato il decreto relativo ai nuovi incarichi. La nuova mappa entrerà in vigore a partire dal 1. maggio. «I nuovi incarichi - ha spiegato il sindaco - seguono la riorganizzazione complessiva del Comune che prevede l’articolazione dell’Ente in Settori-Staff corrispondenti alle principali funzioni amministrative». Nella riorganizzazione della struttura dirigenziale ci sono però delle novità sostanziali che erano da tempo nell’aria. La Polizia municipale, anzitutto: torna nelle mani di Gianpiero Scaramuzzo che rileva la collega Alessia Loise. Alla Polizia municipale non c’è una guida stabile da dicembre del 2006. Da quando cioè lasciò l’incarico per raggiunti limiti di età Guglielmo Belvenni. Da allora è stato possibile bandire un solo concorso per comandante. Vinto proprio da Scaramuzzo (2008), che poi però fu destinato ad altri incarichi. Oltre a Ugo Dattis (2005 e poi 2013-2015) e Scaramuzzo (2008-2013 e poi 2015) hanno indossato la divisa di comandante Mariella Colosimo e Ada Basta (2007), Giovanni De Rose (dicembre 2016-settembre 2019), Agostino Rosselli (gennaio-luglio 2020). Poi Giuseppe Bruno (settembre 2019-gennaio 2020) e Alessia Loise (era in carica da luglio 2020). Si riprova con l’ennesimo ribaltone a rilanciare l’attività del reparto. A Scaramuzzo, ad interim, è stato assegnato pure il settore 14 (Attività produttive, eventi e manifestazioni sportive) che prima era di Francesco Giovinazzo. Alla Loise, vanno però, il Settore 8 (Urbanistica, Edilizia, Riqualificazione Urbana, Arredo urbano, Rigenerazione Urbana, Periferie, Area Urbana, Toponomastica, Innovazione Tecnologica, Digitale e Ced, Pnrr) e il Settore 15 (Patrimonio, Strutture Sportive e Ricreative e Planetario: due patate bollenti, le strutture sportive per le quali si aspetta un riordino e il Planetario, come abbiamo scritto di recente). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza