Nel giorno dell’antivigilia di Palermo-Cosenza, William Viali ha snocciolato i temi del prossimo confronto. Nel lunedì di Pasquetta, la formazione silana proverà a infiocchettare il quarto successo consecutivo. Il tecnico, con una battuta, ha detto di non essere interessato ai dati storici. Per i silani, qualora dovessero mantenere la porta inviolata, sarebbe la prima striscia di quattro gare vittoriose consecutive senza subire reti in Serie B. «A me andrebbe benissimo vincere pure subendo gol», ha detto con un sorriso l’allenatore bruzio, che ha parlato pure delle defezioni con cui dovrà fare i conti in Sicilia. Il Palermo di Eugenio Corini non sarà sicuramente l’avversario più morbido per proseguire la lievitazione in classifica, Viali ne è consapevole: «Il prossimo match non avrà nulla a che vedere con quello del girone d’andata. Sono due squadre differenti rispetto ad allora. Noi abbiamo fatto il nostro percorso ma anche i rosanero hanno raggiunto una consapevolezza importante nei propri mezzi. Sono una squadra completa e organizzata. Vorranno riscattare la sconfitta con il Parma. Una gara in cui non sono riusciti a cavare nulla di buono ma nella quale non è mancata la prestazione. Affrontiamo una rivale che è sicura di quello che vuole e attraverso il mercato di gennaio ha aggiunto alla rosa due o tre elementi di grande spessore. Sono una squadra di prima fascia ma non lo dico io, sono i numeri a farlo perché il trend manifestato da un certo punto in poi li vede nelle primissime posizioni. Non so se Corini sia o meno spaventato da questo Cosenza». L’allenatore dei silani sa cosa vuole dalla sua squadra: «Pretendo di mantenere la continuità del lavoro compiuto recentemente. La strada tracciata è chiara, è fondamentale mantenere questo approccio. Ciò che non accetterei è vedere atteggiamenti superficiali. Non possiamo dare nulla per scontato. Servirà mantenere lo stesso spirito di sacrificio e confermare la stessa voglia di ripetersi. Eravamo consapevoli di dover cambiare la statistica dei gol subiti perché altrimenti sarebbe diventato difficile fare punti. Come hanno mostrato le ultime gare, invece, mantenendo aperto il confronto possiamo portare a casa risultati preziosi contro tutti. Pertanto è indispensabile continuare a non sporcare le partite». La volata salvezza è ancora molto lunga per poter stilare tabelle di marcia e azzardare pronostici. Viali lo dice chiaro: «Fare una proiezione indicando la quota salvezza è un esercizio troppo complicato. Negli ultimi turni la quota si è alzata, soprattutto per merito nostro, ma nelle prossime settimane ci saranno tantissimi scontri diretti che possono anche abbassare la media. Certo, avere la salvezza diretta così vicina è una responsabilità in più per fare il massimo e chiudere il discorso. Non dobbiamo lasciarci condizionare da nulla né possiamo concederci il lusso di fare calcoli».