Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio cosentino, punto e a capo. Maestranze dallo scorso mese di novembre senza salario e la stagione irrigua estiva è a forte rischio visto che i lavoratori si asterranno dalle attività. Anno nuovo, problemi vecchi in via XXV Aprile. Ci risiamo con il caso stipendi all'Ente consortile con sede in città. I sindacati Cgil, Cisl e Uil con i rispettivi segretari Federica Pietramala, Marco Stillitani e Antonio Pisani hanno scritto una lettera inviata via pec, al Commissario consortile Italo Antonucci, al Governatore calabrese Roberto Occhiuto, all'assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, al Prefetto Vittoria Ciaramella, al Commissariato di Polizia di Castrovillari, alla Presidente della Provincia Rosaria Succurro, all'Urbi Calabria, alla Presidente della VI Commissione regionale Katya Gentile. E ancora, alla Coldiretti, alla Confcooperative, alla Cia, alla Confagricoltura e a tutti i sindaci della Sibaritide che fanno capo al Consorzio trebisaccese, per richiedere, come menzionato in oggetto, un “Tentativo di conciliazione articolo 5 dell'accordo nazionale per il personale dei Consorzi di Bonifica“. Questa la nota vergata dai dirigenti della Triplice sindacale. «Le scriventi Organizzazioni Sindacali, Flai Cgil federazione territoriale di Castrovillari, Fai Cisl federazione provinciale di Cosenza e Filbi Uil chiedono un incontro urgente entro e non oltre cinque giorni dalla presente, per discutere del pagamento dei salari arretrati dei lavoratori». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza