Torna in libertà il giovane incensurato di 20 anni, di Corigliano, che nei giorni scorsi era stato fermato dopo aver aggredito la madre. Per lui rimane l’obbligo residuale di presentazione in caserma per la firma giornaliera. Questo quanto deciso dal Gip del tribunale di Castrovillari Simone Falerno, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto che si è tenuta nei giorni scorsi. Il giudice per le indagini preliminari ha quindi accolto la richiesta avanzata dal difensore del ventenne, l’avvocato Francesco Paolo Oranges, a fronte della richiesta, invece, formulata dal pubblico ministero Valentina Draetta aveva chiesto la conferma della misura cautelare carceraria. Il giovane dovrà comunque rispondere in sede di processo penale dei resti di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Tutto è scaturito dalla richiesta di aiuto partita da una abitazione del centro storico ausonico fatta dalla donna al numero di emergenza del 112 chiedendo l’intervento dei carabinieri poiché aggredita dal figlio. Alla base dello scontro familiare ci sarebbe stata la richiesta di soldi fatta dal figlio, ma di fronte al rifiuto della madre il ragazzo sarebbe andato in escandescenza, al punto che avrebbe prima aggredito la genitrice e poi messo a soqquadro la casa in cerca di qualche banconota messa da parte.
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