È stato sottoposto a fermo di polizia il giovane di Rossano di 28 anni che venerdì scorso ha esploso cinque colpi di pistola ferendo un uomo di 45 anni al culmine di una lite che si è consumata dinanzi ad un locale cittadino in cui la vittima era intervenuta in difesa di un sacerdote a sua volta aggredito. Il ventottenne è stato posto in stato di fermo da Polizia e Carabinieri perché infatti ritenuto gravemente indiziato del reato di tentato omicidio. I fatti risalgono alla notte tra venerdì e sabato scorso e narrano di una lite tra giovani, iniziata dapprima all’interno del locale e poi, dopo che i toni si sono inaspriti, è proseguita all’esterno dove la discussione è degenerata fino a sfociare nell’esplosione per strada di alcuni colpi d’arma da fuoco. A rimanere ferito un uomo di 45 anni del vicino centro di Paludi, intervenuto, come detto, per sedare gli animi di quella che era partita come una banale discussione e anche per difendere il sacerdote nel momento in cui il giovane di 28 anni aveva estratto la pistola ed era pronto a fare fuoco. Come detto sono state 5 le pallottole esplose e, a quanto si è appreso, due colpi hanno ferito il quarantacinquenne ad una gamba all’altezza della coscia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza