Piantine di marijuana abilmente occultate in mezzo a quelle di pomodoro in una serra situata in una località rurale altomontese. Lo stratagemma non è sfuggito ad un controllo dei carabinieri di Altomonte guidati dal maresciallo Pace che, per questo, hanno denunciato a piede libero moglie e marito.
I coniugi, secondo la scoperta, avevano allestito una vera e propria serra adibita a coltivazione di marijuana che è stata rinvenuta durante un servizio di perlustrazione e controllo del territorio. All’esito della perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa, i militari dell’Arma hanno rinvenuto in circa ottanta piante di marijuana, dell’altezza compresa tra i quaranta e gli ottanta centimetri. Le stesse, in parte erano state coltivate in una serra costruita accuratamente nelle adiacenze dell’abitazione dei due coniugi.
Il resto è stato trovato in un appezzamento di terreno poco distante dall’immobile. Durante il controllo c’è stato anche l’abile tentativo d’occultamento attuato dagli indagati, che hanno cercato di rendere difficoltose le operazioni di perquisizione e rinvenimento. Difatti, durante la prima fase d’accertamento i vasi delle piante di marijuana sono stati trovati rimescolati da quelle di pomodoro, mentre l’altro stupefacente era stato coltivato in un terreno poco distante dalla serra, in un recinto costruito ad hoc in mezzo alla vegetazione e delimitato anche dal filo elettrico, probabilmente per evitare l’ingresso della fauna selvatica.
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