Una data simbolo. Per non perderne memoria. Mai. Ogni anno, da 31 anni a questa parte, il 23 maggio si celebra la “Giornata della Legalità” come data a ricordo della ricorrenza della Strage di Capaci e della lotta contro tutte le mafie. E proprio nell’auditorium Guarasci del liceo Telesio di Cosenza ha fatto ritorno il procuratore della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, per dialogare con gli studenti così da trasmettere ai cittadini di oggi e di domani il ricordo di due uomini che furono eroi, a volte solitari, e sensibilizzarli alla cultura della legalità. A margine della manifestazione, sono state intitolate le terrazze del Liceo Telesio, proprio alla memoria della prima governatrice donna della Regione Calabria Jole Santelli, ex studentessa telesiana, prematuramente scomparsa. Tra gli ospiti anche Matilde Siracusano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha tagliato il nastro. «Un onore per me – ha commentato la Siracusano – essere qui, perché Jole è stata un riferimento assoluto di forza, speranza e battaglie per la legalità e la giustizia». In platea, le autorità civili e militari della provincia di Cosenza e le sorelle di Jole Santelli. «Jole - ha detto la sorella Roberta - ha iniziato qui la sua carriera politica perché è stata anche rappresentante d’istituto. Siamo felici di essere qui oggi, in una data così importante, perché Falcone è stato il mentore di Jole che ha studiato sui suoi testi. Grazie anche al procuratore Gratteri per quello che fa nelle scuole, perché solo la cultura rende liberi». »Quella di oggi 23 maggio è per noi una data importante, non solo per il suo valore civile e sociale -ha affermato il Dirigente scolastico Antonio Iaconianni - perché simbolo di indignazione contro tutte le mafie, ma anche perché legheremo per sempre il nome del nostro Liceo a quello di una nostra ex studentessa modello, nonché primo Presidente donna della nostra Regione: l’onorevole Iole Santelli». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza