Nuova intimidazione della ’ndrangheta nei cantieri della Statale 106 jonica. Mentre in città le scuole e l’amministrazione comunale definivano gli ultimi preparativi della consegna e la consegna dell’albero di Falcone, simbolo di impegno nel contrastare la cultura mafiosa, le ‘ndrine progettavano l’ennesima intimidazione mafiosa. Sfruttando i favori della notte, ieri sera, quand’erano circa le 23, ignoti si sarebbero introdotti nel cantiere della Statale 106 che porterà alla nuova Sibari-Roseto posto in contrada Fornara proprio nella popolosa frazione cassanese, dando fuoco ad una Crane M30, una gru idraulica cingolata. Il mezzo, di proprietà di una impresa napoletana, è stata presa in realtà a noleggio dalla Sirjio Srl, contraente generale, per la costruzione della strada. Dalle prime informazioni emerse, il rogo avrebbe completamente distrutto l’abitacolo compromettendone completamente la funzionalità. Sul posto si sono subito recati i carabinieri della compagnia di Cassano all’Ionio e i vigili del fuoco che hanno certificato la natura dolosa di quello che si configura come una vera e propria, ennesima, intimidazione operata dalla ’ndrangheta.
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