Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Corigliano, estorsione col metodo mafioso: condannati Arturi e Barilari

Dovranno scontare quattro anni e cinque mesi di carcere per aver imposto il pizzo a un imprenditore di Schiavonea

Fabio Barilari e Giorgio Arturi

Condannati per estorsione, aggravata dal metodo mafioso, Fabio Barilari 50 anni e Giorgio Arturi 40, entrambi di Corigliano per aver estorto del denaro la scorsa estate ed un commerciante di piazzetta Portofino a Schiavonea.
Nel pomeriggio di ieri è infatti il gup del tribunale di Catanzaro Chiara Esposito, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, ha condannato i due rispettivamente alla pena di 5 anni e mezzo di reclusione, e 4 anni e cinque mesi di reclusione.
I due erano stati arrestati nei primi giorni dell’agosto scorso con una operazione messa a segno dai Carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano dopo che la vittima aveva denunciato l’azione estorsiva.
Le sue dichiarazioni erano confermate dalle videoriprese delle telecamere che lo ritraevano mentre colloquiava con Arturi e Barillari, dalle registrazioni delle conversazioni avute con i due estorsori fatte grazie al microfono che i carabinieri gli avevano nascosto addosso e dalle intercettazioni effettuate tramite un “trojan” che avevano installato sul telefono di Francesco Le Pera (l’accusato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Pasquale Aquino) dalle quali era emerso che la moglie di Arturi durante una perquisizione dei Carabinieri avrebbe occultato il denaro provento dell’estorsione.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia