L’uscita didattica accompagnati dai genitori anziché dallo scuolabus. Succede a Montalto Uffugo, dove alcune classi dell’Istituto comprensivo di Taverna sono state portate ad un seminario scientifico, presso l’Unical a Rende solo grazie alla disponibilità dei genitori. Montalto-Rende sicuramente un tragitto breve ma le modalità di accompagnamento hanno lasciato l’amaro in gola alle famiglie, che pur di far partecipare i proprio figli all’uscita didattica, si sono anche assentanti dal lavoro o hanno dovuto rinunciare ad altri impegni perché, purtroppo nessun mezzo comunale era disponibile. O forse non è stato manco chiesto, e resta il mistero sul perché un servizio di trasporto così importante che deve essere usufruibile anche in queste circostanze non è stato possibile averlo. C’è rabbia tra le famiglie, così come commentano alcuni genitori: «I nostri figli all’Unical accompagnati da noi genitori, mentre gli altri comuni mettono a disposizione lo scuolabus. Questa è la differenza tra chi dorme e chi investe nella cultura e nel futuro! Comunque dove non arriva il comune di Montalto Uffugo arrivano i genitori che prendono ferie e non fanno perdere ai propri figli un'occasione per imparare». Un azione lodevole, dunque, da parte di questi padri e madri che continuano a raccontare come è stato fastidioso vedere, invece, il servizio offerto dagli altri comuni dell’hinterland: «Si trattava di un incontro scientifico. Per i nostri figli non avevamo a disposizione nessun pullmino e ci hanno detto che se volevamo farli partecipare dovevamo accompagnarli noi genitori. Sul posto, però, abbiamo visto passare il pullmino del Comune San Pietro in Guarano, del Comune di Zumpano con i bambini dentro e i nostri figli, invece, privati di questo servizio. Nessuno ci ha dato la disponibilità dello scuolabus e neanche ci è stato chiesto se avessimo voluto pagarlo per accompagnare i nostri figli».