Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle presenze in città e nel territorio, dovute anche ai flussi turistici, l’emergenza sanità in atto, per la carenza di medici, rischierebbe di esplodere se non si apportano i dovuti correttivi da parte della Direzione dell’Asp e della struttura commissariale. L’allarme viene lanciato dalla consigliera comunale ed assessore provinciale Adele Olivo che, nel reclamare la presenza di medici cubani anche in questa parte del territorio della Sibaritide, pone una serie di domande al management aziendale e commissariale su cosa si starebbe facendo per contrastare l’emergenza in atto. «Che si tratti di pura fatalità o di comprovata malasanità – sottolinea l’esponente di centrodestra – non è più possibile assistere alla morte di così tanti e giovani cittadini di questo territorio per carenza di personale medico a bordo delle autoambulanze. Quali sono le risposte che il management sanitario dell’Asp di Cosenza intende dare rispetto a questi buchi? Qual è l’azione di contrasto che si intende attuare in vista dell’estate considerato che l’emergenza potrebbe esplodere anche in vista dei flussi turistici che sono previsti in Calabria». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza