Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Cosenza, una sanità delle... incompiute. Mazzuca: «Piano non realizzato»

I conti non tornano nei cunicoli di una sanità provata da tredici lunghi anni di commissariamento. Una storia che non è cambiata negli anni e che il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mazzuca, prova a rilanciare riesumando i contenuti di una interrogazione che l’allora consigliere regionale dem, Carlo Guccione, aveva già rivolto al governatore Jole Santelli sulla mancata esecuzione del decreto Rilancio (del 19 maggio 2020). Da allora nulla è cambiato. «In Calabria, era stato stilato un programma di implementazione dei posti letto di terapia intensiva e di terapia semintensiva. Inoltre era stata prevista, in ogni ospedale della regione, la realizzazione, previo stanziamento di 52 milioni di euro, di un Pronto soccorso dedicato Covid con annessa risonanza magnetica e Tac. L’attuazione dell’implementazione dei posti letto e della realizzazione dei Pronto soccorso Covid, era modellata, esattamente, così. In terapia intensiva era stata programmata una implementazione di 134 posti; in terapia semi-intensiva l’implementazione prevedeva ulteriori 136 letti; per i Pronto soccorso erano stati previsti 18 interventi. Infine si prevedeva l’acquisto di altre 9 ambulanze. Questa era la contabilità preventiva. Bene. A distanza di oltre 3 anni qual è lo stato dell’arte? In terapia intensiva, anziché di 134 posti, ne sono stati realizzati solo 24; in terapia semi-intensiva, a fronte di 136 posti, ne sono stati realizzati, appena 11; è stato realizzato un solo pronto soccorso Covid e sono state acquistate 6 ambulanze. Detto, in altri termini, l’implementazione, in terapia intensiva, è pari, appena al 18%. Cala, vertiginosamente, in terapia semi-intensiva, attestandosi a un risibile 8%; cala, disastrosamente, al 5% per la realizzazione dei Pronto soccorso Covid. L’attuazione del piano è miseramente fallita». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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