Cosenza

Martedì 14 Maggio 2024

Castrovillari, davanti al “Ferrari” va in scena il dissenso e l’amarezza

«Ci aspettiamo soluzioni immediate per la Cardiologia». Una parte dei volontari non hanno avuto la possibilità di lasciare i reparti. Ma una piccola parte s'è posizionata davanti al plesso “azzurro” dell'ospedale Pasquale Ferrari per dar vita ad un motivato sit-in di protesta per provare a migliorare la qualità dei servizi in un presidio medico che la politica regionale sta lentamente depotenziando. Probabilmente in attesa di spostare l'Emodinamica in riva allo Ionio o in altra area della Provincia di Cosenza. I segnali non sono buoni. Le indicazioni conducono soprattutto verso la capacità “aggredire” quelle Unità operative che riescono ancora a dare risposte agli utenti. In particolare la Cardiologia del dr. Giovanni Bisignani. Una vera eccellenza per la Sanità della Calabria. Sono soltanto sei le ore in cui adesso è possibile ricoverarsi per problemi cardiaci. Soprattutto se gli utenti vengono colpiti da infarto. Dopo le 14, però, niente reparto e c'è sempre la concreta possibilità d'essere spacchettati a Cosenza o all'ospedale di Belvedere, tra l'altro altra bella eccellenza della Sanità Regionale. «Posso dire – ha spiegato il consigliere regionale, Ferdinando Laghi – che non arretreremo difronte all'andazzo proposto dalla Regione. Perché questo ospedale serve l'Esaro e il Pollino: si tratta di due comprensori che adesso sono serviti in maniera insoddisfacente». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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