Forse perché vietato al transito delle auto e quindi poco, o per niente, trafficato. Sta di fatto che corso Vittorio Emanuele, nel tratto in cui la strada è delimitata da blocchi di cemento a causa della frana verificatasi nella zona qualche anno addietro, è diventato ricettacolo di immondizia. Proprio domani, intanto, come annuncia Palazzo dei Bruzi, l’area sarà consegnata alla ditta incaricata dei lavori di messa in sicurezza, ma nel frattempo in quello stesso perimetro insiste una vistosa discarica a cielo aperto, segno del degrado e dell’abbandono, facile preda dei soliti buontemponi che approfittano della chiusura dell’arteria, evidentemente, per depositare rifiuti d’ogni genere. La bonifica, a questo punto, si rende necessaria in vista degli interventi al costone, pronti a scattare grazie a un finanziamento complessivo di circa sette milioni di euro, finalizzati a risolvere undici problematiche di dissesto idrogeologico comprese tra il borgo antico e le frazioni di Donnici, Borgo Partenope e Sant’Ippolito. Priorità è stata data a corso Vittorio Emanuele, dunque, percorso strategico di collegamento tra la città e il centro storico, sottoposto anche a sequestro dopo la morte di un giovane in seguito a un incidente. Domani mattina alla consegna del primo cantiere, previsto intorno alle 9.30, saranno presenti il sindaco, Franz Caruso, i tecnici comunali insieme alla dirigente di settore, Antonella Rino e pure l’assessore al ramo, nonchè vicesindaco, Maria Pina Funaro, che ha seguito in prima persona l’iter procedurale dell’intera programmazione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza