«Certe persone (per fortuna una sparuta presenza) non prevarranno. Ogni intimidazione verrà respinta». Questo il lapidario commento del sindaco Cosimo De Tommaso dopo il ritrovamento nei pressi dell’ingresso posteriore al Palazzo municipale di un cartello recante l’indicazione del cimitero. La scoperta è avvenuta il mattino del giorno seguente ed è stata immediatamente segnalata alle forze dell’ordine. Il cartello che indica il cimitero è stato ritrovato appeso al tronco di un albero d’alto fusto che si trova nelle immediate adiacenze della residenza comunale ed a pochi passi dalla Chiesa dell’Annunziata. «Condanno l’ennesimo atto intimidatorio - ha proseguito De Tommaso - che mina la tranquillità di una civile cittadina ed esprimo tutta la mia amarezza per l’accaduto. Purtuttavia questo avvertimento all’istituzione non mette paura, anzi semmai ci spinge ad andare avanti lungo la strada della legalità e della lotta al malaffare». Dopo aver precisato di aver immediatamente sporto denuncia ai carabinieri il sindaco ha così proseguito: «Dispiace constatare come stia diventando sempre più complicata l’opera di chi cerca di amministrare la comunità in modo trasparente e con la speranza di dare impulsi allo sviluppo. Lo diventa maggiormente quando si affronta un periodo particolarmente delicato ma sia chiaro a tutti che non arretreremo di un millimetro. San Lucido non merita questo. Simili atti ledono la reputazione di una comunità pulita e laboriosa. Alle forze politiche rivolgo l’appello affinché venga posto un freno all’opera di sciacallaggio e all’esasperazione capaci solo di creare un profondo clima di odio. Noi continueremo a lavorare sereni auspicando che le forze dell’ordine facciano al più presto piena luce sulla vicenda». Sull’accaduto il sindaco di Paola Giovanni Politano ha espresso a De Tommaso vicinanza e solidarietà.