Il primo tassello, il più importante, è stato sistemato. Con la pubblicazione dei movimenti dei dirigenti ogni scuola ha messo a posto la casella in cima alla piramide che, pure a seguito delle ultime riforme, è l’anima e il cervello oltre che il rappresentante legale di ogni istituto. Significative, in città e nel resto dell’area urbana, le conferme per la preside del Liceo scientifico “Pitagora” di Rende Alisia Arturi e di Graziella Cammalleri che è capo d’istituto dell’Ipseoa-Ita “Mancini Tommasi” di Cosenza, di Antonella Gravina (Istituto comprensivo Rende Centro) e di Aldo Trecroci al Liceo scientifico “Scorza” di Cosenza.
Le novità
Nuovi arrivi, invece, importanti con Maria Cristina Rippa assegnata all’Istituto comprensivo Rende Quattromiglia, Raffaele Marsico all’Istituto comprensivo Carolei Dipignano – Valentini, Rosanna Rizzo al Liceo scientifico “Enrico Fermi” di Cosenza e Domenico De Luca che va a dirigere il Liceo classico “Bernardino Telesio” di Cosenza. «I Dirigenti scolastici interessati alla variazione di incarico – è chiarito nel provvedimento dell’Ufficio scolastico regionale – dovranno comunicare l’avvenuta assunzione in servizio nella nuova sede a questo Ufficio e alla Ragioneria dello Stato competente per territorio». La presa di servizio, con l’entrata ufficiale nel nuovo ruolo, è prevista invece per il prossimo primo settembre come per i docenti e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Potranno restare in carica nella nuova sede per nove anni consecutivamente. Nei prossimi giorni scatterà invece la fase delle reggenze, con l’affidamento di sedi sottodimensionate a presidi di altri istituti ma che per un anno terranno il piede in due scarpe gestendo sia la scuola di titolarità che quella che sarà affidata loro, appunto, in reggenza. Ancora non ci sono notizie sulle sedi disponibili, ma saranno chiarite a breve. È in pieno svolgimento da ieri l’atteso iter della scelta delle 150 scuole per i prof precari inseriti in Gae e Gps.
Faccia a faccia
Per la prossima settimana è previsto un incontro a Catanzaro tra i vertici dell’Ufficio scolastico regionale e i sindacati calabresi di categoria per discutere proprio degli istituti da affidare a reggenze. Si tratterà delle sedi sottodimensionate (con un numero di studenti non sufficiente a mantenere l’autonomia), normodimensionate in deroga ma al momento senza un dirigente scolastico in carica, e infine le sedi che sono rimaste vacanti proprio in seguito ai recenti movimenti che hanno interessato i presidi. Ieri pomeriggio, invece, c’è stata una riunione sempre a Catanzaro destinata alla mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie), oltre che alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico che verrà.