Il caldo asfissiante non conosce tregua. In questi giorni, le temperature stanno raggiungendo picchi da record e a farne le spese sono soprattutto le persone anziane. Per loro, in particolare, da lunedì è diventato difficile uscire da casa anche per fare la spesa o per andare in farmacia. In casa non si respira e per le persone più anziane non è neppure consigliato stare h24 sotto il condizionatore, Il nemico numero uno è il caldo che rende complicato spostarsi pure per acquistare beni di prima necessità. I medici di famiglia, in questi giorni, sono assillati dalle telefonate dai messaggi Whastapp dei pazienti over 70 preoccupati da alcuni sintomi: capogiri, mancanza di forze, disidratazione, senso di spossatezza. Si tratta di sintomi che con un clima che supera i 40 gradi vanno sicuramente collegati alle eccessive e inusuali ondate di caldo che in questi ultimi giorni stanno mettendo a dura prova tutti e non solo gli anziani. Basta dare un’occhiata su corso Mazzini e notare come fino alle 19 è quasi desolato: le panchine - solitamente occupate dai nonni con i nipoti o con gli amici - sono vuote. «Da oltre una settimana - ha raccontato la signora Carmela di 87 anni - non riesco a riposare la notte e non riesco nemmeno a preparare da mangiare. Ma sono soprattutto preoccupata dalle reazioni che il caldo eccessivo potrebbe causare al mio organismo. Il medico di famiglia mi ha severamente vietato di uscire e anche di stare sul balcone specialmente durante il giorno. Mi ha consigliato, inoltre, di non stare sempre davanti al ventilatore. Io sono molto anziana ma non ricordo un’estate così calda. Ci sono state estati molto calde, ma queste temperature sono davvero pesanti. Si tratta di un caldo umido e che è arrivato poi all’improvviso». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza