Quattro incendi in tre giorni. Più o meno tutti appiccati alla stessa ora, tranne quello divampato la notte scorsa che ha lambito anche i piani alti delle abitazioni. Questo è il bollettino di “fuoco” del quartiere Ariella nel centro storico di Corigliano, protagonista tristemente come il rione Falcone sempre nell’area urbana ausonica, per aver tenuto a battesimo l’avvio della stagione degli incendi in città. Nonostante le temperature infernali di questi giorni, il fatto che gli incendi siano divampati sempre alla stessa ora e nel medesimo punto, fa penare ad un pericoloso rito di un piromane. I primi tre focolai dei primi tre giorni di incendi, hanno avuto i punti di innesco erano ai lati del vecchio tracciato della statale 106 che collega il centro storico ausonico con l’area urbana di Rossano, nell’area che si estende subito dopo il complesso, mai finito, della pretura e prima degli alloggi di edilizia popolare. In tutte e tre gli episodi le fiamme hanno iniziato a levarsi in cieloattorno alle 13:30. Nonostante il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Rossano, il fronte di fuoco avanzando ha divorato tutta la zona confinante con la parte finale della discesa di via Aldo Moro. Nella mattinata di martedì scorso, inoltre, l'incendio “dell’ora di pranzo” ha coinvolto anche i cassonetti dell'immondizia e della raccolta degli olii esausti ed ha richiesto l’intervento di un elicottero della protezione civile. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza