Quattordicenne in bicicletta “investito” da un auto. È grave, ma non in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 10.40 sul ponte della vecchia Statale 106 che corre lungo l'abitato della marina montegiordanese di fronte la Chiesa dedicata al Cristo Redentore. Che l'ha salvato, considerando la dinamica del sinistro. A.C. 14 anni, in sella ad una bici stava raggiungendo da quello che si è appreso, un suo coetaneo con cui spesso trascorre la giornata, per fare colazione e poi eventualmente andare a mare. Era partito da casa, alla periferia sud del paese dei Murales e dei centenari, pochi minuti prima, in attesa di vedersi con l'amichetto del cuore. Un tragitto di poche centinaia di metri, che A.C. faceva tutti i giorni, peraltro su una strada che da anni, dopo la costruzione della nuova Ss 106, accoglie un traffico assai limitato, principalmente composto da veicoli del posto. L'impatto con l'auto che a quanto pare viaggiava nella stessa direzione della bicicletta, quindi verso nord, è stato violentissimo, tant'è che il giovanotto ha battuto la testa e il torace contro il vetro anteriore dell'autovettura. L'autista del mezzo seppur in evidente stato confusionale, con A. C. a terra e sanguinante, ha arrestato con immediatezza la sua corsa, prestando le prime cure al giovanotto, in attesa dell'arrivo dell'ambulanza dalla Postazione Pet di Cassano, con medico a bordo, che dopo aver stabilizzato il giovane paziente, lo ha trasportato d'urgenza in codice rosso al Pronto soccorso dell'Ospedale "Nicola Giannettasio" di Rossano. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza