Il problema è che la gente, non tutta per fortuna, una minima parte ma sufficiente per rendere gli angoli delle strade invivibili, seguita a gettare la spazzatura dove capita, senza pensare che la città è un luogo da rispettare alla stregua della propria abitazione. E così capita di imbattersi in ammassi di immondizia che solo a guardarli lasciano impietriti.
Eppure la raccolta differenziata funziona, mentre insiste da più tempo, nelle vicinanze di piazza Matteotti, un’isola ecologica a disposizione dei residenti, i quali possono usufruire anche di un numero verde a cui chiamare per disfarsi degli ingombranti e di altro materiale.
Nonostante ciò le segnalazioni rispetto alla presenza dei cumuli di rifiuti non mancano, ma al di là dei gesti deprecabili di chi deturpa l’ambiente, risultano poco celeri gli interventi per rimuovere le discariche a cielo aperto. All’imbocco di corso Vittorio Emanuele, per esempio, ce n’è una di vaste proporzioni e ormai datata. In tanti, probabilmente, approfittano del luogo scarsamente frequentato in quanto la strada è chiusa da anni poiché interessata da una frana (a proposito i lavori di messa in sicurezza – come scriviamo in altro pezzo – dovrebbero iniziare a breve), ammucchiando di tutto in quello spicchio di carreggiata. Fosse, questa, l’unica criticità, sarebbe comunque un’amara constatazione.
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