«Signora, suo figlio è stato investito, sta male e servono soldi per le cure». La telefonata ricevuta dalla signora Claudia è iniziata così e subito l’ha gettata nel panico.
Nella giornata di ieri sono state diverse le segnalazioni ricevute dalle forze dell’ordine in merito a telefonate simili a quella appena raccontata e tutte segnalate come tentativi di truffa telefonica. I residenti, tutti in città, hanno ricevuto una telefonata sul numero di rete fissa da una voce che si presentava come persona al momento vicina al figlio o al nipote portato in ospedale in gravi condizioni e che, per far fronte alle costose cure del caso, necessitava di un’ingente somma di denaro.
Non è chiaro se qualche colpo sia andato a buon fine inducendo i malcapitati a consegnare soldi o monili in oro. Fortunatamente, grazie anche alle continue campagne di sensibilizzazione dei cittadini sui rischi connessi all’utilizzo di telefoni, smartphone, internet, attuate da anni dalle forze dell’ordine, la maggior parte delle persone contattate non è caduta nei raggiri dei truffatori ed ha immediatamente chiuso la telefonata, opportunamente segnalando poi i tentativi di raggiro. Nel caso della signora Claudia (nome di fantasia) ha sùbito riattaccato cercando di mettersi dapprima in contatto con altri figli e familiari e, infine, con lo stesso figlio per sincerarsi personalmente delle sue condizioni di salute. Scoprendo, in breve tempo e per fortuna, che si trattava di una vera e propria truffa costruita artatamente per cercare di spillarle dei soldi sperando di far leva sull’amore per i propri cari.
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