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Facoltà di Medicina all’Università della Calabria. C’è il via libera del Ministero

È stato ufficialmente approvato il nuovo percorso di studi. L’inizio dei corsi già in autunno con 103 studenti

L'Università della Calabria di Rende e, nel riquadro, il rettore Nicola Leone

Il sigillo definitivo che chiude la storia recente di un sogno sbocciato all’Unical e diventato una progressione di paragrafi all’interno di un palinsesto di speranze per la sanità di questa terra. Un riconoscimento (atteso) che si è trasformato in leva naturale, utile a risollevare la reputazione calpestata da tredici anni di commissariamento che hanno fatto sprofondare il sistema-salute in Calabria. La Facoltà di Medicina è uno dei semi sparsi dal governatore Roberto Occhiuto per far germogliare nuove competenze. Specialisti a chilometro zero per rendere più semplice la risalita verso l’auspicata normalità negli ospedali della regione. E, ieri, è stata definitivamente approvata la nascita del nuovo corso di laurea in Medicina e chirurgia Td (Tecnologie digitali) dell’Unical, disponendo l’accreditamento del Corso di studio a ciclo unico, dopo una articolata verifica del possesso di requisiti didattici e assistenziali, di qualificazione della ricerca, strutturali, organizzativi e di sostenibilità economico-finanziaria richiesti dalla legge.
Semaforo verde Via libera, dunque, al corso di laurea sin dall’anno accademico 2023-2024. Decisiva l’ispezione dell’11 maggio, degli tecnici dell’Anvur (che è l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca): strutture e documentazioni hanno pienamente convinto gl’inviati del Ministero. Ed è arrivato il via libera all’istituzione del nuovo corso che partirà in autunno. Il percorso è articolato in sei anni, al termine dei quali si consegue la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie Digitali). Inoltre, il corso permette di conseguire anche la laurea triennale in Ingegneria informatica, curriculum bioinformatico, con ulteriori 5 esami da sostenere nell’arco dei sei anni. Le lezioni si terranno presso il Polifunzionale dell’Unical, mentre le attività di tirocinio professionalizzante si svolgeranno principalmente presso l’Azienda ospedaliera di Cosenza, avvalendosi anche delle strutture sanitarie dell’Asp della provincia e nell’Inrca. I posti a disposizione sono 178, dei quali 103 per il corso esclusivamente Unical e 75 per il corso interateneo già attivo da due anni con l’Università Magna Grecia di Catanzaro. Gli studenti che supereranno i test di ammissione potranno scegliere se iscriversi al corso che si svolgerà interamente all’Unical o quello interateneo, che prevede, invece, i primi tre anni a Rende e gli altri tre a Catanzaro.

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