Allarme 118. Mancano medici e infermieri sulle ambulanze. Una carenza accentuata sulla costa che a riguardo solo dei medici arriva a toccare per le quattro postazioni presenti (Amantea, Paola, Cetraro e Scalea) le 15 unità. E così può accadere che per interventi in codice rosso si presentino sul posto ambulanze non medicalizzate o senza il personale al completo.
Negli ultimi giorni è già accaduto due volte che in distinti interventi mancava a bordo il camice bianco. E così che la chiamata alla centrale di emergenza si è trasformata poi in tragedia. Due persone sono decedute a causa di un sistema dei soccorsi che presenta carenze a più riprese evidenziate e segnalate. Due tragedie a distanza di una settimana si sono verificate ad Amantea e Fuscaldo.
Tutto questo mentre anche la Guardia Medica, un servizio essenziale per i cittadini si continua a svolgere in piena estate a singhiozzo. L’attenzione politica è incentrata sul trasferimento di un reparto e trascura però il problema principale: l’emergenza. A evidenziare lo stato di cose era stata anche la segreteria del Pd di Amantea. Nei giorni scorsi un paziente si è presentato al Poliambulatorio accusando sintomi compatibili con l’infarto. «Il personale ha prontamente svolto le metodiche necessarie per l'urgenza ed ha chiamato il 118 che subito si è recato sul posto, ma senza medico. Circostanza – spiega il segretario del Pd Enzo Giacco – che non ha consentito il trasporto dell’infartuato. È stato, quindi, chiamato il soccorso di Paola. Nel frattempo, il paziente è morto».
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