Non c’è pace per chi sceglie il treno come mezzo di trasporto per spostarsi da una parte all’altra del territorio cosentino. Non bastassero i disagi causati da un servizio carente sulle tratte brevi e medio-lunghe, ecco spuntare altri problemi al tramonto di un’estate che ha visto decine di turisti frequentare il capoluogo bruzio e le località di mare e di montagna. Avevano un diavolo per capello l’altra mattina alcune famiglie alla stazione ferroviaria di Castiglione Cosentino che all’uscita da un albergo vicino hanno pensato di salire sul primo treno utile per raggiungere Paola dove trascorrere alcune ore di svago visitando in particolare il Santuario dedicato al Patrono della Calabria. È vero che bisogna munirsi per tempo di biglietto, ma è altrettanto vero che il servizio di biglietteria deve funzionare: con l’addetto allo sportello o in alternativa con le macchinette automatiche. Ebbene, i malcapitati, provenienti da Torino, hanno fatto un’amara scoperta: lo sportello era chiuso e i tre totem funzionavano solo in parte: non accettava banconote, soltanto moneta o bancomat. Per cui la comitiva ha perso del tempo, e anche il primo trenino utile, perché si è dovuta munire dei soldi necessari per acquistare il ticket viaggio ed evitare una volta a bordo di incorrere nella sanzione del capotreno. Abbiamo scoperto, però, che anche allo scalo di Vaglio Lise le cose non sono molto diverse: gli sportelli di biglietteria funzionano a corrente alternata (soprattutto sabato e domenica è maggiore il rischio di non trovare l’impiegato dietro la vetrata e la cassa) per mancanza di personale e le due macchinette automatiche presentano difetti: quella che accetta le banconote spesso è spenta e l’altra accetta solo il bancomat. Difficile trovare l’assistenza ai clienti, dunque la storia si ripete, gli utenti protestano, si creano file in stazione, si alimenta il nervosismo. Ieri mattina, evidentemente a seguito delle ultime lamentele alcune biglietterie automatiche sono state riparate. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza