Lattarico, madre maltrattata per 40 anni e la figlia trova la forza per denunciare il padre. Arrestato
Odi familiari assorbiti come pane quotidiano. Rancori, malumori e incomprensioni generatori d’una dolorosa convivenza tra le pareti domestiche. Una liturgia della sofferenza dolorosamente custodita all’interno di un alveo familiare che si è progressivamente sgretolato in mezzo a presunti episodi di violenza. Ancora una volta, dunque, la casa come teatro di tensioni e di maltrattamenti. E un matrimonio che finisce come non avrebbe dovuto finire. Nelle ultime ore, i carabinieri di Lattarico, infatti, guidati dal maresciallo Gerardo Paldino, sono dovuti intervenire nuovamente per riportare la tranquillità all’interno di una famiglia con l’arresto di un 69enne. Gli investigatori dell’Arma gli hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Si tratta, in realtà, di un aggravamento del precedente divieto di avvicinamento e dell’allontanamento dalla casa familiare che gli era stato applicato nello scorso mesi di agosto in seguito al deferito in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia nei confronti del coniuge convivente. A far emergere la situazione drammatica sarebbe stata la richiesta d’aiuto lanciata dalla figlia dei coniugi la quale, durante il Ferragosto, preoccupata dal fatto di non riuscire a contattare la madre, che, dopo l’ennesimo litigio con il marito si era nascosta sotto il letto dell’abitazione della figlia, adiacente a quella dove l’indagato viveva. All’arrivo dei carabinieri la donna aveva segni di percosse al collo, alle mani, al petto, alle braccia e al volto.