Scarichi fognari nel torrente Neto, indagato un dipendente comunale di San Giovanni in Fiore
Nello scorso fine luglio la Stazione di sollevamento delle pompe fognarie adiacente il vecchio ponte sul Neto (località Petraro, sulla dismessa Statale 107) andò in tilt e le acque nere, a cascata, defluirono nel fiume Neto. Sollecitamente si rimediò e già il giorno dopo le pompe entrarono in funzione. Dopo il blocco, per come appreso da fonti assai attendibili, intervennero i carabinieri forestali, segnalando quanto accaduto al Tribunale di Cosenza che, per come si evince dalla delibera municipale hanno aperto un’indagine preliminare verso un dipendente comunale “meglio generalizzato negli atti depositati presso l’Ufficio competente”. Lo stesso dipendente (di cui non compare il nominativo) ha richiesto alla Giunta municipale la concessione del patrocinio legale e contestualmente l’esecutivo ha nominato in sua difesa l’avvocato Enrico Morcavallo di Cosenza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza