Per alcune ore s’è temuto il peggio. L’incendio, l’ennesimo in ordine di tempo, scoppiato sulle pendici del monte del castello ha riacceso i riflettori su un problema che continua a essere trascurato o preso addirittura sottogamba. Le fiamme ieri hanno toccato la condotta fognante del centro storico. Stavolta comunque è andata più che bene. Finisce (fortunatamente!) senza gravi danni, infatti, l'ennesimo incendio doloso appiccato questa volta nella zona del Fiumicello, in particolare sul costone orientale della Madonna del Castello. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio e i volontari dell'Anpana e del Pellicano, ma anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Castrovillari e i Carabinieri della locale Compagnia si sono precipitati proprio sui tre fronti del fuoco, alimentati dal grande caldo e dal vento. Ieri infatti si è manifestata di nuovo dopo l’incendio durato tre giorni nel Parco del Pollino, la classica miscela tanto amata dal fuoco e a quanto pare pure dai piromani. In poco più di un'ora sono stati percorsi circa dieci ettari di macchia mediterranea. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza