Villapiana, nuovo sopralluogo del questore nei cantieri della Statale 106 dopo le intimidazioni
Il Questore Michele Maria Spina in visita alla Statale 106. «Sono stato e sarò al vostro fianco a tutela della legalità. A chi subentrerà al mio posto raccomanderò di attenzionare quest'opera». La giustizia risponde presente. Ieri mattina il numero uno della Polizia di Stato in provincia di Cosenza ha deciso nuovamente di fare un sopralluogo al Terzo Megalotto. Nel quartier generale della Webuild allo Scalo villapianese, ha incontrato l'Amministratore delegato della Webuild Sirjo Statale Jonica ingegner Salvatore Lieto, i tecnici e dipendenti, per far sentire forte la presenza dello Stato. Per lui è stata l'ultima tappa nel cantiere più grande d'Italia, prima di passare il testimone al suo successore Giuseppe Cannizzaro che «verrà informato su ogni cosa della 106». Dove purtroppo in questi mesi, l'escalation criminale è stata prepotente, con mezzi bruciati alle ditte che ivi lavorano e milioni di euro di danni causati. Unitamente al Prefetto bruzio, Vittoria Ciaramella, che a seguito dei reiterati atti criminali, ha disposto il potenziamento dei controlli sull'intero lotto che per 38 chilometri, da Roseto Capo Spulico porta in direzione Sibari, il Questore Spina più volte e personalmente, ha toccato con mano ogni cosa schierandosi al fianco delle aziende appaltatrici e degli operai. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza