Una grande manifestazione. Organizzata per parlare d’una sanità moderna ed efficiente e della volontà di sostenere i giovani talenti calabresi. Le due borse di studio istituite in nome del medico Lucio Marrocco hanno offerto l’occasione per promuovere un confronto aperto tra rappresentanti del mondo istituzionale, dell’università e della medicina. Nel suggestivo scenario di Villa Rendano si sono ritrovati il rettore dell’università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, il presidente del corso di Medicina dell’Unical, Marcello Maggiolini, il viceministro Vannia Gava, il professore Emanuele Lettieri del Politecnico di Milano, il deputato Ugo Cappellacci, presidente della Commissione Sanità della Camera, Vittorio Sestito responsabile del bilancio del Dipartimento alla Salute della Regione e la deputata Simona Loizzo. È stata la parlamentare cosentina, dirigente medico e componente della Commissione cultura della Camera, a promuovere l’iniziativa insieme con l’associazione Aismed in collaborazione con i due atenei calabresi e la Provincia di Cosenza. Tra il pubblico parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali, colleghi di lavoro di Lucio Marrocco che è stato ricordato con un emozionante e sentito intervento dal chirurgo dell’Annunziata, Ninni Urso. Marrocco, scomparso in circostanze tragiche, gestì la difficile fase dell’organizzazione del presidio ospedaliero più grande della Calabria settentrionale durante la difficilissima fase della pandemia da Covid. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza