Nuove minacce di morte per l’assessore alle Politiche Ambientali ed alla Manutenzione del Territorio del Comune di Corigliano Rossano, Damiano Viteritti. Non solo di morte, ma anche di ritorsione nei confronti dei suoi familiari. Una aggressione al suo ruolo e al suo operato di amministratore che corre sul filo del telefono e anche sulla messaggeria privata dei social, mentre pare sia stato anche avvicinato di persona nelle vicinanze della sede del suo assessorato nel centro storico di Corigliano.
“A noi non ci caccia nessuno, e lei non ci riuscirà perché la faccio ammazzare prima”. È questa una delle frasi che sono state inviate a Viteritti da tempo impegnato pubblicamente come promotore di una azione di controllo circa la legittimità dell’occupazione delle aree pubbliche, antistanti i cimiteri, ed anche sul piano della sicurezza ambientale con il controllo a tappeto degli scoli a mare per individuare e denunciare ogni situazione illecita, come per altro ha fatto nel corso della appena conclusa stagione estiva. Minacce che sono andate avanti per tutta l’estate e che hanno seguito di pochi giorni l’inquietante episodio del 4 luglio scorso, quando l’assessore alle 4 del mattino ha ricevuto una telefonata sulla sua utenza privata i cui una voce camuffata in maniera sibillina diceva: “Corri all’obitorio, chiama il sindaco e l’assessore Mitidieri e correte all’obitorio”. Telefonate più o meno dello stesso contenuto , sempre nella stessa notte, era state fatte a persone amiche dello stesso assessore.
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