La comunità locale si interroga, nella speranza che l’accaduto sia riconducibile solo ed esclusivamente alla classica bravata finita male e che non nasconda invece un malessere più profondo. Nelle scorse ore l’automobile di proprietà di don Andrea Piccolo è stata oggetto di un atto vandalico che in molti hanno letto come intimidatorio. Lo specchietto retrovisore lato guidatore è stato danneggiato in maniera irreparabile, mentre il veicolo era parcheggiato. L’accaduto è stato reso noto dallo stesso sacerdote che, in linea con la missione pastorale fin qui svolta, ha preferito porgere l’altra guancia, sgombrando il campo da ogni polemica e cercando di cancellare le eventuali incomprensioni fin qui svolte. I messaggi di solidarietà giunti all’attenzione del presbitero sono stati numerosi e soprattutto calorosi. L’invito è di andare avanti lungo il cammino intrapreso. Don Andrea Piccolo è un prete che consuma le suole delle scarpe. Sin dal suo arrivo ha cercato di aprire le porte della sua chiesa nella maniera più totale, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni. Ha cercato di porre all’attenzione dei fedeli una partecipazione più ampia alle attività parrocchiali, ricevendo non poche critiche e attacchi personali. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza