I monumenti dedicati ai Caduti in guerra ormai sono caduti in bassa fortuna. Strutture ormai vetuste raramente nel corso degli anni rimesse a nuovo che si sbriciolano sferzate dal vento e dalla pioggia. Offese da graffitari-vandali che con l’arte non hanno nulla a che vedere. E il destino amaro delle stele di piazza 25 luglio, sotto piazza Misasi, che riportano i nomi dei Caduti cosentini nella Grande Guerra. Scritte ormai pressoché irriconoscibili. Nel frattempo continuano a comparire scritte di ogni genere che coprono le frasi riportate in ricordo di quegli Eroi caduti in trincea. L’ultima è di qualche giorno fa. L’area è diventata meta di incivili che fanno il bello e il cattivo tempo facendo leva sul fatto che non ci sono telecamere. L’abbandono si tocca con mano.
Un mese fa il crollo di alcuni pezzi di marmo da una stele. L’unico rimedio sia davanti al monumento che nella zona che s’affaccia sulla via principale sono state alcune transenne fatte collocare dai vigili del fuoco e dalla Polizia locale per indicare ai passanti lo stato di pericolo che si era venuto a creare. Nessun altro provvedimento per sanare il degrado che regna in questa parte della città. Non bastasse tutto ciò, ecco il graffitaro-vandalo di turno con la nuova scritta che senza pietà copre alcuni nomi dei Caduti in guerra. Non è la prima volta e non sarà l’ultima se non si interviene e si prendono provvedimenti seri.
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