Carcere di Rossano, due agenti aggrediti nel giro di poche ore: i sindacati lanciano l'ennesimo allarme
Ancora un’aggressione ieri sera nel carcere di Rossano, a poche ore di distanza dalla prima. Lo denuncia il Sappe, il sindacato degli agenti della Polizia penitenziaria, che ieri aveva segnalato anche il primo episodio. Più detenuti, secondo quanto riferito dal Sappe, hanno partecipato all’aggressione. In particolare, uno ha spinto l'agente e gli altri lo hanno colpito violentemente. «Ciò fa pensare - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale - a una situazione di assoluta mancanza di rispetto delle regole e del ruolo che svolge la polizia penitenziaria nel carcere rossanese. Non è più tollerabile che, in un luogo di lavoro in cui bisognerebbe rieducare i delinquenti, gli agenti vengano aggrediti, malmenati e magari insultati quotidianamente». «Chiediamo al dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria - concludono i sindacalisti - di porre al più presto rimedio a questa grave situazione. Bisogna restituire dignità al lavoro dei poliziotti».