Dalla casa comunale di Rende è partita anche la fase di riordino complessivo degli immobili e del patrimonio municipale. I tre commissari, Santi Giuffrè, Michele Albertini e Rosa Correale, sono impegnati da tempo nella difficile organizzazione degli uffici. Al setaccio, come detto, i tantissimi beni patrimoniali dell’ente: non tanto per una mera conoscenza ma, più che altro, per ripristinare una situazione di normalità che è obbligatoria per un comune come Rende. Tre, in particolare, le ultime decisioni adottate ed i provvedimenti intrapresi. Fermo restando la mappatura generale e gli altri importanti interventi previsti nell’immediato, i tre commissari hanno deciso su Auser, centro Sparrow e cinema Santa Chiara. Ha fatto tanto discutere, ad esempio, per la sede del centro Auser di via Panagulis. Lo stato di mobilitazione del circolo è continuato per tutta questa estate e dopo tante polemiche si è individuato, finalmente, un nuovo spazio. Questa volta la sede è a viale dei Giardini. I commissari hanno individuato uno stabile da sistemare velocemente. Lo “Spazio precario autogestito Arrow” prende forma all’interno dell’ex succursale del liceo Pitagora, a Commenda di Rende. Ebbene, anche in questo caso, si è deciso per un trasloco ed un nuovo luogo dopo che sono stati incontrati anche i proprietari. Ma soprattutto, grazie ai fondi del Pnrr che altrimenti sarebbero bloccati, si potrà rimettere a nuovo anche questo immobile. Nel centro storico, il più antico (e forse piccolo) cinema della Calabria, il cinema Santa Chiara, è nuovamente chiuso al pubblico. Al vaglio dei vigili del fuoco, obbligatoriamente, le verifiche di legge per le normative che impongono la sicurezza in questi luoghi. Il gestore, Orazio Garofalo, aveva avuto l’ok del Comune nel 2017 ma, così come per tutte le gestioni comunali, occorre gradualmente tornare ad una normalità amministrativa invocata dai più. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza