Gli studenti dei Licei di Corigliano non demordono dall’attività di protesta verso «lo scellerato provvedimento» del dimensionamento scolastico e chiedono un incontro al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto”. Non si placano le proteste dell’intera popolazione scolastica in merito all’iniquo dimensionamento scolastico, penalizzante, anche rispetto ad altre realtà, per le scuole e la città di Corigliano Rossano. Dopo la grande manifestazione dell’altro ieri, organizzata dall’Amministrazione comunale, ieri mattina una nuova iniziativa di pacifica protesta è stata posta in essere dagli Studenti dei Licei di Corigliano, unitamente a quelli dell’Istituto Tecnico Commerciale, scesi in strada con un unico grido ed obiettivo: «Nessuno tocchi l’identità dei Licei di Corigliano». In un documento gli studenti hanno espresso il loro dissenso, per una decisione assurda. Nel comunicato fanno emergere tutte le contraddizioni e danni che provoca l’iniquo provvedimento. Tra le motivazioni che porteranno all’attenzione del presidente Occhiuto (chiedono di essere ricevuti lunedì) quello secondo cui “i Licei di Corigliano detengono un'inviolabile identità storica, sociale e culturale che non può essere cancellata. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza